La cabinovia monacavo e bicoppia di F. P. Pettit, con il passare degli anni, ha cambiato diverse forme, ma nonostante tutto si mantengono le stessi basi teoriche dell'inventore. Infatti, a parte il design esterno, ancora oggi gli impianti di risalita delle stazioni sciistiche, dove vengono prevalentemente usati questi sistemi, presentano le stesse caratteristiche di quello pensato dall'inventore. I percorsi sono formati da diverse torri che descrivono una vera e propria "pista" su cui si snoda una cavo, prevalentemente formato da diversi sottocavi d'acciaio intrecciati fra di loro, a cui sono agganciati a distanza costante seggiolini o cabine.
Nelle
località con maggiore affluenza di persone, invece, si è deciso di costruire
impianti di risalita più grandi formati da grandi cabine collegati da tre/quattro cavi però sempre mossi da motori interni o da ruote di toro, come nel brevetto di Frank P. Pettit.
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| Vecchia funivia di Sestriere con spiegazione del suo funzionamento |
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| Vecchia cartolina che raffigura una vecchia cabinovia di Sestriere, successiva alla precedente foto |
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| Esempio di piccole cabinovie moderne |
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| Impianto di risalita moderno nella località di Sestriere |
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